brand monitoring

Brand monitoring, essenziale nelle strategie di web marketing.

Se ti è stato utile condividilo con la tua rete, grazie.

Brand monitoring, quali tool usare e che vantaggi si ottengono.

Tra le attività quotidiane di un consulente web marketing, subito dopo la sveglia, c’è quella di controllare le mail e gli avvisi di brand monitoring impostati sulle attività dei clienti.

Infatti tra le prime cose che faccio quando prendo in carico un progetto  è quella d’impostare i vari tool e inserire il brand del cliente da monitorare in rete.

Quest’attività, oltre che rendere la strategia di web marketing essenziale ed efficace, mi permette di verificare la nascita di situazioni polemiche o cattive recensioni che possono sfuggire.
Infatti non tutto ciò che si dice della tua azienda può essere detto e scritto nei tuoi canali ma può capitare che le persone e i clienti ne parlino in luoghi digitali che non stai presidiando.

Su quanto sia importante monitorare il proprio brand, ascoltare la rete e quali vantaggi porta l’attività di brand monitoring ne ho parlato in una puntata del podcast Digitalis che puoi ascoltare qui.

Ho raccontato questi vantaggi condividendo un’esperienza personale augurandomi tu possa coglierne tutte le sfumature.

5 top brand monitoring tools for marketers

Ecco i cinque tool più utilizzati, anche dal sottoscritto, per l’ attività di brand monitoring:

SemRush, anche nella versione free ti permette di scandagliare i suoi “robot” alla ricerca in rete di chi menziona o nomina il tuo brand.
Google Alert, anche questo gratuito con la limitazione
Hootsuite, tool di gestione innanzitutto ma che anche nella versione free, almeno fino a qualche mese da Novembre sono passato a PostPickr per il social management, permette di impostare una tab dove inserire tutte le menzioni trovate su twitter di un determinato argomento.
Mention.com , a pagamento ma tra i migliori programmi per gestire in modo preciso il monitoraggio del brand.
Socialmention.com, uno strumento che ci offre come risultati oltre i contenuti trovati in rete su uno specifico argomento anche il sentiment che sta generando nelle conversazioni.

“Fammi sapere nei commenti se conosci o usi altri tool per fare attività di brand monitoring.”

Rappresenta però la base dei tool per fare brand monitoring la consapevolezza di come gestire questi dati
.

Come nelle fasi di misurazione, così nell’ascolto della rete, bisogna avere le idee chiare di che obbiettivi raggiungere. 

brand monitoring

Monitora la reputazione del tuo brand

Concludo riassumendo i vantaggi di attivare un’attività di brand monitoring :

• individuare per tempo eventuali casi di crisi.
• capire se è apprezzato il modo di porsi dell’azienda
• valutare la qualità percepita dei prodotti e servizi offerti.

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E tu cerchi un professionista che ascolti la rete nel tuo mercato ?

O non sei sicuro di cosa può essere utile alla tua azienda per crescere online e preferisci approfondire prima di partire ?

Raccontami come va l’attività digitale della tua azienda.

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admin

Ho aperto il mio primo PC, un Commodore 64, a 8 anni per connetterlo con quello del mio amico... fortuna poi è arrivato Internet !

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