Christian Forgione Consulente web marketing

Azienda e consumatore: i loro bisogni protagonisti insieme per una strategia digitale vincente!

e commerce di successo

Con la diffusione dei social media la rete è sempre di più un luogo di conversazione bidirezionale tra consumatori e azienda: quest’ultima rende partecipi i propri consumatori che possono così influenzare le strategie aziendali.

Questo concetto, valido per ogni attività che ha una presenza digitale o che sta pensando ad un approccio 2.0, lo analizzo nelle prossime righe in ottica di business online.

L’azienda che decide di vendere online vuole una cosa sola:

Vendere DI PIU’ e non chiede altro dal suo consulente!

Giustissimo !… Forse !

Vendere è un processo articolato che va analizzato in più punti, dove la parte digitale diventa semplicemente amplificatore o facilitatore dell’ acquisto.

In che parte quindi è possibile rendere utile l’attività digitale affinché si venda di più ?

Più Fan, più vendite ? 

E’ sufficiente mettere un link con scritto “acquista” e il collegamento ad una pagina di ricezione pagamento!?

Oggi, nell’era della multicanalità il cliente è probabilmente il più importante stakeholder per l’azienda e i suoi bisogni variano continuamente nel tempo per intensità e tipologia: la relazione con il cliente è estremamente dinamica e proprio per tale motivo richiede una particolare attenzione, in modo tale da essere collocata al centro dell’attività aziendale.

Per attuare questo processo virtuoso bisogna riuscire ad unire l’intuito imprenditoriale e l’attività di ascolto e monitoraggio della rete nel proprio mercato!

Questo è l’approccio più corretto per sviluppare una strategia di business online, che esuli semplicemente da numeri che oggi sono più dannosi che virtuosi come :

Il Numero di Fans ( che non interagiscono magari )

Sconti su sconti

Prezzi stracciati

Analisi  e progetto digitale condiviso  è anche il percorso che propongo ai miei clienti prima di iniziare un nuovo lavoro !

Quali sono i vantaggi di questa attività :

Ma monitorare, gestire e incrementare la presenza di un’azienda sui social media e sui nuovi strumenti del real-time web non è certo cosa immediata.

Necessita di un investimento di tempo, oltre che di denaro, perché nessun consulente da solo può decidere in autonomia quali aspetti monitorare, ma andranno scelti  in funzione appunto di quelli che sono gli obbiettivi aziendali.

Monitorare la presenza di conversazioni su un preciso argomento, che può essere sia lo stesso brand che il settore di riferimento, ottimizzare la presenza di un brand sui canali social, gestire i profili ufficiali, stimolare la produzione di contenuti creativi e l’engagement, trasformare il fan in portavoce del brand,e trasformare il fan in portavoce del brand e prepararsi per affrontare al meglio gli eventuali momenti di crisi.

Ecco, tutto questo senza una chiara mappa  di quel che realmente sta accadendo è quasi inutile oltre che potenzialmente dannoso.

Oggi il numero di conversazioni e contenuti in un determinato mercato sono innumerevoli e nessuno può pensare di poterle controllare manualmente.

Un’esempio efficace che prodigo sempre nelle chiacchierate conoscitive con i potenziali clienti è :

Andresti mai in macchina senza cruscotto ?

Cioè senza sapere che velocità fai ? Quanto carburante ti resta ?

La risposta è sempre NO ..

Ora perché dovresti iniziare un progetto di business online senza analizzare a che punto è  la situazione di mercato ?

Quali strategie mettono in atto i tuoi competitor ( quasi sempre ci sono già aziende che lavorano nel vostro campo ed offrono prodotti e servizi simili )?

Come possiamo differenziarci ?

In cosa è possibile migliorare?

Ascoltare e monitorare la parte digital vuol dire rispondere a queste domande

Che unite all’intuito dell’imprenditore portano ad un’ottima riuscita della strategia digitale!

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