mobile first

Mobile first, sono i dati a confermarlo !

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Mobile First, non più una semplice teoria ma un’inevitabile tendenza se non si vuole perdere il treno digitale.

Siamo sempre più connessi tramite mobile e l’Italia è il primo paese europeo per penetrazione di smartphone.

Da sole queste due indicazioni dovrebbero far scattare un campanello d’allarme in ogni direttore, imprenditore o marketing manager che sta sviluppando un business online.

Riprendo dalla relazione E-Commerce 2016 di casaleggio associati:

“ […] Nel 2016 il mobile non è solo un canale di vendita aggiuntivo ma diventa la prima priorità nella strategia di e-commerce. “Mobile first”, in termini di design, ma soprattutto in chiave strategica per ripensare il processo d’acquisto secondo logiche differenti legate al device utilizzato. Le app sono il canale principale per l’acquisto via mobile perché permettono una maggiore frequenza di interazione e una migliore user experience: gli esempi più conosciuti sono le app di Amazon e Amazon Now, Alibaba, che ha un ecosistema di app differenti per differenti tipologie di mercato e target, Yoox, Zalando e altri.

Un altro di tipo di mobile app e-commerce che si sta sviluppando è quella di applicazioni per la mobilità come Uber e MyTaxi.

Fondamentale, per non compromettere la finalizzazione dell’acquisto via mobile, è avere accorgimenti specifici per favorire le conversioni su questo canale, come ad esempio la memorizzazione dei dati della carta di credito e la semplificazione del processo di acquisto. Il tema del mobile ha spinto alcuni operatori come Zalando e Amazon a orientarsi verso l’app commerce,trasformando anche le logiche di acquisizione in costi di marketing per cliente acquisito e non più per vendita […]”

mobile first

Che tutto andasse in questa direzione era già chiaro guardando i dati due anni fa, quando NetComm pubblicò i dati sul Netretail nel nostro paese, dove spiccava che il 23% degli acquirenti online aveva preferito acquistare tramite APP

“ L’esperienza di acquisto via App si sta diffondendo velocemente , in particolare sullo smartphone. Nel giro di tre mesi la quota di acquirenti da App sul totale degli acquirenti online è passata dal 20% al 23%. Gli acquirenti via App sono il segmento preferito di ogni merchant: acquistano con importi medi più elevati e con frequenza maggiore della media […]”

Ed è su questa affermazione che condivido le mie riflessioni:

  • L’esperienza di acquisto tramite applicazione risulta essere percepita come più sicura
  • L’utente che scarica la nostra app ci ha già conosciuto, forse è gia anche stato nostro cliente
  • L’utente che compra in APP ha maggiore affinità con il digital

Se studiata e implementata correttamente l’app quindi ci permette di poter conoscere le preferenze dei nostri clienti in modo certo!

Ancora una volta, la costruzione di un’ app diventa decisiva per una maggiore fidelizzazione della clientela, oltre che per una migliore conversione e coinvolgimento

Il cliente che utilizza un app è più predisposto all’acquisto di un bene o servizio in formato digitale e coglie appieno e con soddisfazione la comodità e la semplicità delle funzioni messe a disposizione.

Sempre più siamo affascinati dai brand che ci permettono di utilizzare la tecnologia via mobile permettendoci di compiere azioni che fino a poco tempo prima abbiamo fatto in modo  diverso.

Oggi creare un app non è prerogativa solo di grandi marchi ma può essere implementata anche in realtà diverse come per esempio Ristoranti, Locali, Negozi , Società di servizi.

La differenza la farà lo studio della funzionalità che vogliamo mettere a disposizione del nostro cliente facendolo sentire sempre più al centro del nostro business.

Voi avete già pensato alla strategia mobile per il vostro business ?

admin

Ho aperto il mio primo PC, un Commodore 64, a 8 anni per connetterlo con quello del mio amico... fortuna poi è arrivato Internet !

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