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Questo è il momento di aprire un sito e-commerce!

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Aprire un ecommerce, ecco come e perchè ora è il momento giusto.

Questo articolo è scritto da Davide Mare, collega ed e-commerce manager.

“Dicono che c’è un tempo per seminare, e uno che hai voglia ad aspettare. Un tempo sognato che viene di notte, e un altro di giorno teso come un lino a sventolare”
C’è un tempo giusto per tutto, ed Ivano Fossati, nella sua poesia “C’è Tempo”, è riuscito a poetare un concetto altrimenti complesso da sperimentare.
Ma cos’è in definitiva il momento opportuno, cos’è quell’istante che i greci chiamano Kairos, e come possiamo sfruttarlo a nostro vantaggio?
Facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire come le persone razionali prendono le loro decisioni.
Abitualmente tutti si comportano in questa maniera: considerano la scelta fra alcune alternative, spuntano i pro e i contro, ed una volta che la scelta è compiuta, approntano una scaletta delle cose da fare.
In sostanza tutti si concentrano sul perché prendere una decisione rispetto ad un’altra (Guadagno più soldi! Ricopro una posizione sociale più importante! Sto più vicino alla famiglia!) e si formalizzano sul come svolgere quel progetto (Cosa faccio prima? Come faccio a fare quella cosa? Con quali strumenti?)
Al duplice approccio analitico che ti porta alla realizzazione di un progetto, ti consiglio di aggiungere un terzo elemento: quando dar fuoco alle polveri.
Il quando fare una scelta è proprio quel momento opportuno di cui abbiamo parlato.

Ed è proprio quell’istante che dobbiamo trovare per riuscire nell’azione che vogliamo intentare.
La decisione del momento giusto nel quale intraprendere un’azione, molto spesso, ne condiziona anche il risultato.
Pensa a come la storia sia costellata da successi ed insuccessi nell’ambito bellico in base alla scelta del momento di intervento. Quante volte Adolf Hitler è scampato ad un attentato? E come sarebbe cambiata la storia se uno di questi tentativi fosse andato a buon fine? Quentin Tarantino con “Bastardi senza Gloria” ha trattato magistralmente questo tema: l’attesa di un’intenzione fino alla realizzazione nel frangente più opportuno.
Più banalmente, pensa a come un guizzo, un’invenzione all’interno di una partita di calcio, può cambiare le sorti del match.
Il mister può preparare la partita in ogni dettaglio, ma il campione, alla Andres Iniesta, con un lancio in profondità, con un inserimento inaspettato, come nella finale di Coppa del mondo del Sudafrica, modifica definitivamente l’esito dell’incontro.

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E’ questione di un istante, ma la scelta di quel momento, e l’esclusione di un altro, fa sì che gli eventi concordino tra loro per concretizzare l’intenzione.
E’ la scelta dell’istante nel quale agire che cambia le sorti di ogni nostra attività.

Aprire un e-commerce

Se tu avessi aperto 10 anni fa un sito e-commerce sicuramente ti saresti trovato in un territorio da esplorare, avresti dovuto far comprendere ai fornitori cosa significa lavorare in triangolazione, avresti dovuto sperimentare diverse campagne di marketing per promuovere la tua attività investendo molti soldi senza la certezza di un ritorno, avresti dovuto lavorare con persone poco professionalizzate.
L’e-commerce era tutto da creare, non c’erano convenzioni né abitudini.

Sicuramente avresti un vantaggio in termini concorrenziali, ma d’altro canto avresti incontrato un settore poco credibile e rispettato.
Questo è il momento opportuno per aprire un e-commerce, perché trovi:

  • Professionisti qualificati che ti possono affiancare nello svolgimento della vendita elettronica: e-Commerce manager, Web marketer, Digital strategist.
  • Soluzioni e strumenti già sviluppati.
  • Dalla piattaforma e-commerce con la quale lavorare, alle integrazioni tra i maggiori Cms e gli applicativi per gestire le fatture, il magazzino.
  • Un pubblico educato all’acquisto in rete
  • Fornitori abituati a lavorare con gli shop online
  • L’impegno di entità nuove nel mondo e-commerce, vedasi venture capital o private equity.

Questa mia analisi non affranca gli imprenditori dal prendere una decisione consapevole e personale sull’aprire o meno un sito e-commerce. Non sempre aprire un e-commerce è la soluzione migliore e più ovvia per tutti.
Perché come ho avuto modo di chiarire in altri articoli  come:  le 9 regole per sviluppare una moderna ed efficace strategia di e-commerce, l’e-commerce sta attraversando un momento di transizione, ma è proprio dalla codificazione, in questi anni, della vendita elettronica, che possiamo prendere una decisione più serena sul da farsi.

E’ il momento di aprire un e-commerce.

Secondo me, questo è il momento in cui considerare l’apertura di un sito e-commerce; nei prossimi anni la complessità del mercato, frammentato sempre più da piccoli shop, che comunque avranno consolidato la propria posizione, la presenza sempre più forte di alcuni grossi player, e lo scavallamento dei produttori sui rivenditori, per una vendita diretta con il cliente, creerà grosse problematiche a chi vorrà entrare sul mercato.
Inoltre i costi del marketing per l’e-commerce  stanno diventando sempre più importanti e impediranno ai nuovi arrivati una spinta considerevole, a buon mercato, del proprio marchio sul web.

E, come ben sai, il posizionamento organico è una scienza che richiede tanto lavoro e tanto tempo prima che regali interessanti risultati.
Questo è il momento opportuno per agire, ed aprire un e-commerce, o forse, è l’ultima occasione che ti rimane per entrare nel mondo del commercio elettronico potendo sperare di ricoprire una posizione che, se tutto va bene, ti permetterà di avere successo.
Dico questo perché, sostanzialmente, anche nei prossimi anni, se hai un negozio o una attività definita tradizionale dovrai considerare la digitalizzazione, perché la vendita classica e quella digitale si stanno mescendo per conoscere una modalità di acquisto integrata e fluida.
Quindi, l’attesa della tua decisione può protrarsi, ma gli effetti potranno a mio parere essere poco convincenti.
Il tuo sito e-commerce entrerà a corredo della tua commercializzazione tradizionale, ma la scelta sarà dettata dalla volontà del mercato e sarà condizionata dalla necessità più che da un atto consapevole.

Quindi non sarai tu a scegliere il momento opportuno, perché non hai un progetto e-commerce, ma verrai trascinato dal tempo in un universo nel quale non sei preparato.
Questo suggerimento è l’istinto che lo suggerisce, ma ancor prima che gli aspetti suggetivi è giusto sottolineare l’importanza degli aspetti procedurali, affinché facciate una scelta autonoma e consapevole.
Quando prendi una decisione, ancor di più in merito ad un impegno che coinvolge il tuo futuro professionale ed imprenditoriale, ricordati di considerare che, affinché il tuo atto diventi azione concreta e di successo, devi considerare tre aspetti:

  1. Quale progetto portare avanti.
  2. Come portarlo avanti.
  3. In quale momento portarlo avanti.

Nell’ultimo step, non c’è ragione che tenga, è l’istinto che ti fa capire il momento giusto.
Quel momento lo senti dentro, nessuno te lo insegna; la risposta devi trovarla dentro di te. La differenza tra un grande manager e uno comune è data proprio da come riesce a dar ascolto al proprio istinto.
Autore: Davide Mare

Grazie a Christian per avermi ospitato con questo post.

admin

Ho aperto il mio primo PC, un Commodore 64, a 8 anni per connetterlo con quello del mio amico... fortuna poi è arrivato Internet !

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